Alla scoperta delle cose che riguardano la "pesantezza"

Alla scoperta delle cose che riguardano la "pesantezza"
Blog redatto da Piero Simone Gentili

mercoledì 13 gennaio 2016

Per concludere...


Oggetto totem: un libro che all'apparenza è leggero, ma che al suo interno rivela la "pesantezza"


Ho scelto un libro sottile e leggero per il suo peso come oggetto finale di questo percorso alla scoperta della pesantezza. Questo perchè ciò che abbiamo visto insieme attraverso questi mesi nel blog, ci fa subito pensare oltre all'apparenza, infatti all'interno di un libro per quanto piccolo si possono concentrare una quantità di concetti che lo rendono pesante al lettore. Mi viene in mente Enrico Fermi che quando scrisse la tesi questa era composta solamente da una formula matematica eppure la quantità di informazioni che dietro a quella signola riga poteveno essere espresse gli permise di laurearsi ottenendo la magna cum laude.
Permettetemi di farvi ripercorrere il percorso fatto insieme a partire dall'homework #1.
In questi post iniziamo il nostro percorso alla scoperta della caratteristica assegnata e come giusto siamo partiti dalla base andando alla scoperta dei vari significati e alcune interazioni che la pesantezza può avere in vari ambienti.
Nell'homework #2 troviamo un precorso che ci fa scoprire che la pesantezza si può trovare anche in un francobollo, nelle poesie e nei luoghi. Qui vengono presentati un francobollo africano, una poesia di Alda Merini e come luogo una centrale nucleare.
Nell'homework #3 ho dovuto cercare di trovare riferimenti alla pesantezza all'interno della letteratura, di una pubbilicità, affine ad un personaggio, di una favola e di un piatto. Ed è così che prendono forma l'articolo di Elisa Delle Sasse, l'immortale pubblicità della brioschi, Isaac Newton, Acaro e le sardine sott'olio.
Nell'homework #4 la ricerca si è concentrata su le wordcloud, le macchine e i fumetti. E così ho dato forma ad una word cloud con alcune parole chiave, ho idendificato una macchina che fosse riconducibile alla caratteristica e ho esposto un fumetto italiano che presenta, anche se in modo nascosto, la pesantezza.
Nell'homework #5 mi sono soffermato su un passo dell'odissea dove abbiamo ragionato insieme su quanto potesse essere pesante il masso che Sisifo fù costretto a far rotolare su per una montagna per l'eternità, e quanto fosse duro il lavoro compiuto per farlo.
Nell'homework #6 ho cercato nell'archivo dei marchi e modelli dello stato un modello di utilità che presentasse la caratteristica in esame e un marchio che la rappresentasse. Così hanno preso forma il carrello retrattile e la Turris alba.
Nell'homework #7 ho creato una relazione tra le scienze e la nostra caratteristica, cercando di trovare la pesantezza in ognuna di esse
Nell'homework #8 troviamo una canzone che parla di pesantezza, una opera d'arte molto grande, una ricetta che potrebbe rimanere rimanere sullo stomaco, il glossario, un ACB in inglese e la bibliografia.
E infine qui, nell'homework #9, abbiamo questa conclusione con la presentazione dell'oggetto totem e con la conclusione.
E quindi spero che questo viaggio vi abbia scosso, così come successe ai protagonisti di ritorno al futuro, a cui ho voluto dedicare un post extra che potete trovare a questo link e con questo concludo perchè altrimenti rischio di essere pesante.

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